Premio Novello, un nuovo logo per guardare al futuro

Codogno, 1 dicembre 2023 – «Il Premio Novello guarda al futuro. Lo storico concorso di vignette, dedicato al celebre artista codognese, quest’anno sarà rivisitato grazie alle nuove tecnologie, anche con l’intento di raggiugere un pubblico più vasto ed eterogeneo. In quest’ottica non poteva mancare l’attualizzazione del logo del premio», dichiara l’assessore Silvia Salamina.

«Il nuovo logo del premio ha tutte le carte in regola per diventare un marchio distintivo e riconoscibile ovunque e rappresentativo della nostra città. Abbiamo già visto i risultati positivi legati alla creazione del logo della tradizionale fiera di Codogno che oggi è diventato un vero e proprio “brand”. Siamo certi di ottenere gli stessi risultati con questo restyling», commenta il sindaco Francesco Passerini.

«Questa è la premessa con cui stiamo affrontando il lavoro di preparazione della nona edizione: ogni aspetto della comunicazione, dallo stile del linguaggio alla grafica, è stato aggiornato, per ottenere un’identità al passo con i tempi e omogenea. Ad esempio, abbiamo appena inviato le lettere di ingaggio ai giurati curandone ogni aspetto grafico e personalizzando il testo dell’invito: questo fa parte degli elementi che costruiscono l’immagine del nuovo concorso», sottolinea la direttrice artistica Elena Verdelli.

«Il ripensamento del logo del Premio internazionale di umorismo e satira dedicato all’artista codognese Giuseppe Novello, fa parte delle azioni di rilancio del concorso, anche in termini di immagine. Attualizzarlo e renderlo più accattivante è stato un proceso fondamentale», dichiara il direttore della comunicazione Stefano Massaro, autore del nuovo logo.

«Ho voluto renderlo più attuale e di maggiore impatto, pur rispettando la sua storicità nell’evocare l’epoca di Giuseppe Novello, attraverso la scelta del font che ricorda quelli utilizzati nei primi anni del ‘900», prosegue Massaro. «Ho mantenuto la grafia della sua firma, che tipicamente si ritrova nelle sue opere. Anche il cappello a tuba, che era solito indossare l’artista, e la matita che caratterizzavano il vecchio logo, sono stati riproposti stilizzati e fusi, visivamente e concettuale, in un unico simbolo che prende vita: gli elementi prima indipendenti, ora sono un “omino-matita” che solleva il cappello in segno di saluto e riverenza, idealmente a rappresentare la figura di Giuseppe Novello. Il logo vuole essere infatti, così come avvenuto per la creazione del “marchio Fiera”, anche un omaggio a lui e alla sua arte. La testa dell’omino-matita è ricavata dalla lettera “O” di “premio”, parola che mi è parso d’obbligo aggiungere».

Conclude Massaro: «Come una sorta di sottolineatura, ho voluto posizionare in chiusura la scritta “International humor & satire award”, per dare un respiro d’internazionalità. Il tutto è stato assemblato facendo convivere armonicamente gli elementi e seguendo linee diagonali differenti per ognuno di essi in modo da conferire dinamicità alla composizione. Ne risulta un elaborato moderno, ma dal sapore un po’ retrò, istituzionale e serio, però giocoso, un po’ come nello spirito di Novello».